(…) A mancare non sono principalmente la percezione della fiducia dei manager o la capacità di fare ricorso a soft skill che compensino la mancanza di interazioni fisiche informali, ma soprattutto i software. Secondo i bancari italiani intervistati, grazie alla sperimentazione forzata del lavoro da remoto ci sono stati miglioramenti, ma rimane necessario intervenire sulla digitalizzazione dei processi (secondo il 77%) e l’accessibilità di alcuni software da casa (secondo il 76%) per vedere questo modello veramente funzionare in maniera smart. (…)

Bancari, un sogno chiamato smart working

By aidos