Per il Tribunale di Venezia pronunciatosi l’8 luglio 2020 sulla questione “tickets restaurant e lavoro agile” nella pubblica amministrazione (qui la sentenza) si scrive chiaramente che la fruizione dei buoni pasto è incompatibile con il lavoro agile per il semplice motivo che :

Se così vale anche per il settore privato, significa che colui che esegue la prestazione lavorativa da casa può gestirsi gli orari in totale autonomia indipendetemente da quelli attribuitigli dal datore di lavoro?

Il solito caos normativo italiota!


Ecco cosa sapere sulla questione in un interessante articolo pubblicato da HUMAN FINANCCIAL INFORMATION dal titolo Buoni pasto e reperibilità in smart working: ecco come funziona

By Pigi