Manca poco meno di un mese al primo turno per l’elezione del nuovo sindaco in quel di Meda. La campagna elettorale procede tra uno sbadiglio e l’altro, a quanto pare la macchina elettorale deve ancora carburare.

Tutti e quattro i contendenti alla carica di sindaco sono impegnati per ribaltare o confermare i pronostici, anche se a dirla tutta il primo confronto tra i candidati è stato abulico, al limite della noia.

Ma quale sarà l’umore dei cittadini? Facendo campagna elettorale ho potuto incontrare un po’ di medesi e, a sorpresa, mi sembrerebbe che i giochi siano ormai fatti.

C’è chi addirittura indica Santambrogio vincente al primo turno.

Vincente subito malgrado i recenti malumori suscitati dalla gestione “giro d’italia” con qualche ombra di troppo e le numerose invettive indirizzate a Sindaco e Comune? (ed ancora più lavoro per noi che dobbiamo recuperare voti a favore della coalizione).

Vincente al primo turno nonostante la presenza della lista di Paragone che pescherà dal bacino elettorale della Lega (la presenza in lista di un ex sindaco e di un ex consigliere della Lega qualche centinaio di voti li acquisirà) ed il tonfo a livello nazionale a causa della politica voluta da Salvini?  

Santambrogio vincerà, ma dubito a mani basse ed al primo turno.

In soccorso alla lista di centro-destra arriveranno i voti di coloro che 5 anni fa votarono il polo civico ma che ora non si ritrovano nella neo candidata Del Pero: troppo votata a sinistra e, parafrasando Berlusconi quando anni fa parlava di Alfano, “le vogliono tutti bene, però le manca un quid”.

Rimane da chiederci se Fratelli d’Italia sarà catalizzatore dei voti dei delusi a livello nazionale da Lega e Forza Italia. Intanto è sicuramente diventato catalizzatore di chi ha scelto di candidarsi salendo sul “carro dei vincitori” (a tal proposito mi sarei aspettato una filippica del solito “strillone” sulla coerenza politica, almeno dopo il post Quale coerenza politica dietro le prossime liste? ma questa volta a quanto pare c’è il mutismo, evidentemente anche la coerenza dello “strillone” va a fasi alterne).

FdI sarà dunque il nuovo primo partito di Meda?

Dobbiamo quindi aspettarci una vittoria di Fratelli d’Italia a mani basse? La vedo difficile passare dai 400 voti del 2017 ad oltre 2.000 (per attestarsi sopra il 20%).

Se vittoria sarà, sarà comunque la vittoria di Giorgia Meloni. Ed a tal proposito mi sarei aspettato dallo “strillone” di cui sopra qualche post alla “mamma li fasci, mamma li fasci”. In fondo la politica è tutta narrazione di una realtà, una delle tante. Come Matrix.  Meglio la sai raccontare, più generi una realtà parallela con la quale ammaestrare la gente. Dicono queste menzogne, sapendo di mentire, perchè solo così si garantiscono l’humus narrativo-culturale e la forza lavoro di schiavi elettori che li tiene in vita.

Speriamo almeno che questa campagna elettorale continui senza queste “cadute di stile”.

E in tutto ciò come si posizionerà Forza Italia? Le difficoltà nazionali si ribalteranno anche a livello locale?

La mia scelta di schierarmi e partecipare al fianco di Forza Italia (e dare una mano all’amico Bonacina) l’ho già ampiamente spiegato e lo trovate qui. Ora Non ho più remore nel confermare anche l’appoggio al candidato sindaco.

Dei quattro contendenti la carica è sicuramente quello che offre aspettative più credibili. E poi confidiamo in una tenuta di Forza Italia, nel partito in cui Bonacina ha voluto unire esperienza e novità, assicurando rappresentanza a tanti settori della comunità e un equilibrio tra donne e uomini presenti in lista. Una squadra affidabile, giovane e ben preparata. Una scelta valida per confermare il futuro di Santambrogio alla guida di Meda.

By Pigi