Abbattimento di tigli in Viale delle Rimembranze: “si tratta di 5 piante che sono state certificate, purtroppo, malate e potenzialmente pericolose dato il loro stato”. Inoltre aveva specificato (il Sindaco ndr) ”I tigli rimossi saranno immediatamente sostituiti con altri giovani alberi che avranno l’importante compito di mantenere il forte valore simbolico e della memoria di questo importante viale cittadino”.

Se sono un possibile pericolo per la collettività è giusto che vengano abbattute, garantendo la contestuale ripiantumazione di nuove piante. Quello che sarebbe opportuno chiedersi è se l’abbattimento sia diventato inevitabile perchè il nostro patrimonio arboreo non è soggetto a manutenzione e cura. Anche da un punto di vista economico, oltre che ecologico, storico e, come in questo caso, simbolico, ha un minore impatto il taglio e ripristino o la cura del verde? E nasce poi la diatriba: assorbe più CO2 una pianta giovane od una anziana? La giovane età delle piante è il maggior elemento discriminante, permettendo ai nuovi alberi di assorbire fino al 25% di CO2 in più rispetto ai vecchi fusti. Una ricerca dell’Università di Birmingham rivela il potere di cattura e stoccaggio delle giovani foreste, veri e propri sistemi di carbon sink naturali (qui). Quindi avere cinque nuove piante in sostituzione di altrettante vetuste non dovrebbe essere un problema, almeno dal punto di vista ecologico; oppure hanno ragione i verdi che dichiarano il contrario?

Alla fine sarà solo questione politica (come non ricordare il taglio dei Tigli di Via Seveso oeprato dalla giunta Caimi?)

Meda, sospeso l’abbattimento dei tigli su viale delle Rimembranze

By Pigi