Nella nuova Newsletter si mettono in evidenza l’opportunità di usare i di dati biometri per accedere ai servizi di rete aziendale (pericolo od opportunità?), il linguaggio usato nelle comuncazioni da parte aziendale (che stride con la realtà lavorativa) e la presenza di barriere architettoniche (ancora presenti nel XXI° secolo?!?!?!) in qualche Agenzia #UniCredit. Quest’ultima ha già suscitato un po’ di clamore.

Ho già ricevuto qualche messaggio in relazione a questa pubblicazione fatta dall’UGL Credito (e che trovate più sotto) che mi hanno fatto comprendere quanto sia vero che in questo Paese l’indice di analfabetismo funzionale sia tra i più alti d’Europa. Commenti fuori contesto. Il commento più azzeccato: “se si è sempre fatto così un motivo ci sarà”. Ehhhh beh. Come dare torto…l’ingegno italico!

Nessuno sembra chiedersi per esempio, come sia possibile che una normativa entrata in vigore fin dal 1989 (ed integrata nel 1996) possa essere sfuggita ad una realtà come UniCredit. RLS, RSPP, sindacalisti delle principali sigle presenti in loco (UGL Credito che io sappia non lo è mai stata) architetti ed ingegneri che si sono succeduti nei vari progetti di riqualificazione ed ammodernamento, responsabili degli stabili del Gruppo…. tutti missing in action? Che immagine offriamo alla clientela diversamente normodotata? E poi a noi dipendenti fanno fare corsi sui rischi reputazionali?

In difesa della “diversità”, UniCredit si mette in pole position per le questioni LGBT (non a caso è sponsor del Pride in 3 paesi europei) e svolge corsi in azienda per richiamare l’attenzione su queste tematiche. E per gli altri “diversi” come chi è costretto su una sedia a rotelle? …ritenta sarai più fortunato.

La normativa identifica con precisione “le prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica, sovvenzionata e agevolata”, cioè i tre livelli di fruizione degli edifici. Ma per qualcuno è evidentemente un optional.

Scarica qui il comunicato UGL Credito

per approfondire una casistica:

Eliminazione delle barriere architettoniche senso-percettive in strutture aperte al pubblico e la violazione del diritto delle persone con disabilità visiva alla mobilità sicura e autonoma.

Giusto per ricordare:

By aidos