La gara di hanbike del 22 maggio fa parlare ancora di sè, soprattutto per gli strascichi lasciati alla viabilità. Quegli elementi di arredo urbano progettati per rallentare l’andamento dei veicoli, in alcune vie come Trento e Trieste sono stati eliminati per consentire lo svolgimento della gara ma non sono più tornati al loro posto. Come mai? Dobbiamo ipotizzare che precedentemente non avevano la funzione di regolamentare il traffico, o meglio rallentare i veicoli per ridurre rischio di incidenti, ma solamente creare fastidio ad automobilisti, ciclisti e – soprattutto – mezzi di soccorso?

Fatta eccezione per Via Trento (angolo Via L.Rho) il resto è rimasto immacolato da quel lontano Maggio 2022.

Non solo. Il dissuasore di velocità rimesso a nuovo è sì meno “invasivo” del precedente e riesce a svolgere la propria funzione limitando scossoni e danni alle sospensioni (e di questo ringraziamo chi in Comune ha optato per questa scelta tecnica) ma è tornato ad avere quel bel rosso brillante che ci aspettavamo si fosse deciso di accantonare con il rifacimento degli attraversamenti pedonali (vedasi: #Meda: si possono realizzare attraversamenti pedonali colorati? Sono pericolosi? Ed una sentenza dice ci si tratta di danno erariale.). Dobbiamo perciò ritenere che la scelta sia in linea con le direttive del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti?

Proveremo a chiedere delucidazioni in merito, nel frattempo prestate massima attenzione quando vi trovate a frenare bruscamente sulle aree colorate, ricordiamo: (…) il Ministero dei Trasporti nel parere n. 1379/11, in cui sostanzialmente si parla di come la vernice sul fondo delle strisce bianche sia vietata perché scivolosa in quanto farebbe diminuire l’attrito tra i pneumatici e l’asfalto, allungando tempi e spazi di frenata.(…)

By Pigi