Unisin: "La comunicazione è finalizzata"

"Si tende ad orientare anziché approfondire"

ROMA. Con un articolo del 23 us. a pagina 29 di Repubblica, Andrea Greco riportava alcuni stralci dell'analisi dell’incontro avuto in Abi con le Rappresentanze Sindacali. Parziale la lettura che veniva riportata sulla stima effettuata da PROMETEIA che, su incarico dell’ABI, ha stimato che i 309mila bancari italiani costano più che nel resto d’Europa e con una produttività inferiore (234mila euro di ricavi per dipendente contro i 300mila dei maggiori paesi continentali). Peccato però che la redditività sia intaccata dal deterioramento dell’impressionante montante della qualità del credito e che la crisi ha accentuato generando un trend di riduzione dei margini bancari. Si dimentica che questo è un fenomeno che viene da lontano. E’ un vero peccato che sempre più spesso non si riesca ad approfondire ma si tenda ad orientare. Sicuramente è il male del nostro tempo!
Al crollo delle ideologie e delle contrapposizioni, ove esisteva negoziazione, si è sostituita una comunicazione per finalità e dove tutta la classe politica, imprenditoriale, così come governi, ministri, banchieri, imprenditori nobili e meno nobili, hanno consentito il suo sviluppo generando un deterioramento culturale e sociale dovuto anche alla conseguente crescita esponenziale del rifiuto alla partecipazione da parte dei Singoli Individui vera forza di un possibile cambiamento Sociale e Strutturale.
Si usano i confronti e dati parziali quando possono colpire e generare luoghi comuni; creando consenso di massa o, ancor peggio, convinzioni superficiali degli stessi operatori. Non si ragiona come, chi e quali concause abbiano generato ad esempio un monte di crediti deteriorati impressionante per tutto il sistema. Si persegue prioritariamente la logica della contrazione del costo del lavoro e del numero dei dipendenti come variabili da aggredire per rendere sostenibili i conti ed ottenere così una redditività sopra lo zero.

…continua…

By jvb