[pullquote]Perche le dirigenze sindacali hanno fatto tutto ciò nonostante l’ampia disponibilità alla lotta espressa dai lavoratori ?[/pullquote]
Una seria critica all’ipotesi d’accordo sul CCNL dei bancari.
Nota sul ccnl dei bancari
Bancari: Il sindacato che evita il conflitto continua a firmare Contratti Nazionali di restituzione e riconosce il contratto a tutele crescenti previsto dal job act: la rivolta dei lavoratori contro questa dirigenza sindacale e i banchieri é la risposta possibile perché il sindacato è un’altra cosa…
(…)
Anche la Fisac-Cgil accetta, con dichiarazione esplicita nel contratto, il contratto a tutele crescenti previsto dal job act per tutti gli assunti successivamente al 7 marzo 2015 (entrata in vigore del decreto attuativo). Alla faccia della lotta per il contrasto al job act nei contratti lanciata dal direttivo nazionale CGIL. Avevamo ragione a dire che la CGIL si era ritirata dopo lo sciopero del 12 dicembre. Ci si accontenta invece di dire che le cessioni di personale ad altro datore di lavoro avvengono nella legislazione italiana con continuità di rapporto introducendo così un concetto lapalissiano: se c’è la tutela legale non possiamo eliminarla. Dimentichi del fatto che Marchionne ha insegnato ai padroni che se ci sono sindacati complici per fare una Newco (Pomigliano) si licenziano tutti e si riassumono nella nuova società… e grazie al job act addio art 18 anche per i vecchi…continua…