Salito a 3,58 punti base il differenziale fra il tasso medio di tutti i prestiti in essere (4,7%) e quello medio sulla raccolta (1,12%) applicati a famiglie e imprese. 

Nell’indifferenza generale è caduto nel dimenticatoio il richiamo del febbraio scorso di Banca d’Italia che – considerato l’aumento dei tassi – sollecitava le banche, che in passato per i tassi negativi hanno azzerato la remunerazione dei depositi in conto corrente e aumentato gli oneri a carico dei clienti, a rivedere le condizioni in senso favorevole ai clienti.

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Nessuno pensa ai clienti delle banche – Il Sole 24 ORE

Il Sole 24 ORE – Per i sindacati dei bancari, questi risultati sono anche frutto dell’impegno quotidiano di chi lavora in banca e rivendicano aumenti di stipendio.

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By aidos