« Non sono d’accordo con quello che dici, ma sono pronto a dare la mia vita perché tu possa dirlo». Una bellissima frase. Lo ripetono tutti, soprattutto gli intolleranti. Da sindacalista quante volte l’ho sentita, anche da chi poi diceva, riferendosi alla mia sigla, l’UGL, di volerci vedere tutti “appesi a testa in giù”.

Tutti proclamano che sarebbero pronti a dare la vita per garantire la tua liberta eppure, curiosamente, non lo si è mai visto fare da nessuno. Chissà perché…

Come scrive Antonio Socci nel suo La guerra contro Gesù, Soprattutto non lo si è visto fare da Voltaire (che anzi confidava a un amico « Sarebbe una follia diventare il martire della verità»).

Sfortunatamente Voltaire questa frase non l’ha mai pronunciata, né scritta, né concepita. È stata inventata infatti nel 1906 da Evelyn Beatrice Hall. È quanto si scopre andando a verificare le fonti. Non solo. Il pensiero di Voltaire è ben lontano dall’esprime questo concetto, anzi dice tutto l’opposto.

“Ecrasez l’infame!” è il suo pensiero. “Schiacciate l’infame”. Non è certo il motto di un democratico liberale.

Con la gentile qualifica di “infame” egli infatti intendeva fulminare coloro che avevano convinzioni opposte alle sue. Per esempio i cristiani.

Scriveva il marchese De Sade« Ho sempre osservato che le persone pronte a sospettare un delitto son quelle stesse che vi si dedicano».

Ora rapportiamo quanto esposto all’articolo apparso sul Giornale di Seregno lo scorso 29 Settembre. C’è di che meditare ….

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Fonti:
  • Antonio Socci – La guerra contro Gesù (2011)
  • Evelyn Beatrice Hall – The Friends of Voltaire (1906)
  • Andrea Vannicelli – Voltaire sconosciuto (2010)

By aidos