La Vitamina C è efficace nella prevenzione del virus? Come al solito pareri contrastanti…sì, no, sì….forse. Un po’ come per le mascherine, a seconda delle esigenze Governo e “tecnici” ricordavano ora l’utilità ora l’assoluta inutilità.

Il Professor Pregliasco dal sito del Gruppo ospedaliero San Donato chiarisce: “Nonostante quello che si senta dire in giro – sottolinea fermamente l’accademico – la vitamina C (o acido ascorbico) non ha assolutamente alcuna efficacia né nella prevenzione, né nella cura per il coronavirus” (…) È chiaro che assumere la vitamina C (in dose consigliata di 1 grammo al giorno, per via orale) o più classicamente sottoforma di arance, agrumi in generale e spremute, non può che fare bene al nostro organismo per una serie di altri ottimi motivi.(…)

Quindi male non fa, ben venga quindi la donazione fatta dal Rotary Club alla Fondazione Giuseppe Besana Onlus di #Meda.

Certo è che fino ad ora la più grande difesa dal virus per gli anziani accuditi nella RSA è la grande dedizione e professionalità dimostrata dalla direzione, dai medici, dagli infermieri e da tutto il personale della struttura.

(…) Questi due integratori ovviamente non curano il Coronavirus, ma sono in grado di aiutare a rafforzare le difese immunitarie. In particolare, la vitamina C protegge le cellule dallo stress ossidativo e neutralizza i radicali liberi, alcuni studi hanno infatti dimostrato che questa vitamina stimola la funzionalità di alcune cellule del sistema immunitario, come neutrofili, macrofagi e linfociti. Per quanto riguarda la vitamina D, alcuni scienziati dell’Università di Torino consigliano di assumerla non certo come cura contro l’epidemia di Covid-19, ma come strumento per ridurre i fattori di rischio. I primi dati preliminari raccolti a Torino indicano infatti che i pazienti ricoverati per Covid-19 presentano una elevatissima prevalenza di Ipovitaminosi D. (…)

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Rotary Distretto 2042: donati integratori alla Fondazione Giuseppe Besana Onlus di Meda

By aidos