Cent’anni di rivoluzione. Cent’anni di arditismo. Cent’anni di spirito indomabile, indomato. Questo, e molto altro, è stata Fiume. La «città di vita», la «città olocausta» in cui tutto ardeva di passione, guerra, festa, baccanali, canti e amor di patria. Com’è noto, il 12 settembre 1919 partiva la marcia di Ronchi. D’Annunzio, alla testa dei suoi Legionari, marciava verso un pezzo d’Italia che i Cagoia di Roma e Versailles avevano lasciato in mano allo straniero. Un’accelerazione rivoluzionaria che risuonò come un pugno nello stomaco ai vari cagadubbi e pantofolai che popolavano il Parlamento…..

Cent’anni di rivoluzione. Solo lo spirito di Fiume ci può salvare

Immagine presa dall’articolo sopra citato

By aidos