La commistione fra politica e finanza non riguarda solo i CdA delle Aziende bancarie, riguarda anche i sindacati. Questa volta è la fabi ad offrire uno scranno ad un “renziano” doc e lo piazza alla guida delle relazioni con il Governo.  Ci dovremo aspettare che il prossimo rinnovo contrattuale di categoria DOVRA’ seguire il diktat imposto dal jobs act (demansionamenti, decurtazioni salariali, controllo a distanza dei lavoratori….)? Ci dovremo preparare ad un ennesimo taglio di salari e diritti con il benestare dei sindacABI?

 

Guasticchi tra politica e banca: nominato responsabile Fabi ai rapporti col governo

Da domenica 12 non sarà più presidente della Provincia così assume l'incarico nel sindacato dei bancari in attesa delle Regionali

Che non abbia chiuso con la politica è chiaro. Che ambisca a uno scranno nel prossimo Consiglio regionale un segreto di Pulcinella. Ma questo si vedrà da qui a marzo 2015. Intanto per Marco Vinicio Guasticchi c’era l’horror vacui di restare senza incarichi pubblici a partire da domenica 12 ottobre, visto che quel giorno terminerà il suo ruolo di guida della Provincia di Perugia (presidente fino a giugno scorso, ha fatto da commissario “traghettatore” fino alle elezioni che vedranno confrontarsi Mismetti e Alemanno). Invece, non sarà così.

Futuro in banca Del resto, il 52enne umbertidese ex assessore comunale di Perugia ha sempre ripetuto come un mantra: «Non ho mai abbandonato il mio lavoro in banca, per cui non ho problemi di poltrone». E l’incarico che assume oggi è ancora una volta a “cavallo” (altra passione, quella equina, del poliedrico Guasticchi) tra politica e banca, dato che è stato nominato dirigente nazionale della Fabi con delega per i rapporti con il governo e le istituzioni, su proposta del segretario generale Lando Maria Sileoni. Sinergia col governo garantita dal suo essere renziano della prima ora. 

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By jvb