(…) Una ulteriore conferma, se mai ce ne fosse bisogno, della consolidata e perversa logica commerciale e meritocratica (fai carriera e guadagni se vendi quello che ti dice mamma banca) è arrivata solo una settimana fa quando un promotore finanziario ha denunciato che la rete SanPaolo Invest sta dando il benservito a quelli con meno di 5 milioni di euro di portafoglio se non riescono a vendere altra roba ai propri clienti. Quindi, indipendentemente dalla tipologia di contratto di lavoro (dipendente o mandato), sia i consulenti allo sportello che i venditori “fuori sede” sono, consentitemi il termine forte, tenuti “per le parti basse” dalle banche. (…)

Più chiaro di così!

Consulenti bancari e promotori finanziari, fatti della stessa pasta

//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

By aidos