“Dopo la firma per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro, dobbiamo ragionare, con le BANCHE, su un nuovo patto per l’occupazione nel settore”. “Serve un progetto lungimirante volto a blindare l’occupazione in banca, con cantieri per riconvertire e riqualificare il personale. La Fabi lo proporrà nei dettagli alle altre organizzazioni sindacali dopo il 7 gennaio, auspicando una intesa unitaria sull’argomento a cominciare dai piani industriali di UniCredit,Deutsche Bank e Popolare di Bari: pretenderemo un importante numero di assunzioni di giovani a fronte di uscite volontarie. In assenza di intesa con le altre organizzazioni, la Fabi procederà da sola in questa battaglia a tutela dell’occupazione del settore bancario.
Nelle banche, peraltro, manca anche una scuola per manager: gli attuali amministratori delegati sono quasi vicini alla pensione e non c’è un gruppo dirigente pronto a sostituirli

Qui l’articolo di Alessandra Caparello:

Banche, la ricetta della Fabi contro gli esuberi: un nuovo patto per l’occupazione e una scuola per manager

By aidos