1.500 esuberi alla Popolare di Vicenza. È l’ultima novità nel mondo bancario italiano. La più eclatante di una drammatica rivoluzione in atto per i dipendenti. «Ormai siamo ai licenziamenti. È la prima volta, infatti, che viene annunciato un numero di esuberi superiore a quelli che possono essere gestiti dal Fondo di solidarietà. Stavolta è più che doppio rispetto alle possibile uscite indolori con i prepensionamenti. Impensabile che si ritenga di risolvere il problema del calo degli utili con i tagli del costo del personale. Piuttosto, vanno sciolti i nodi della caduta di fiducia e dei ricavi», denuncia il segretario generale della First-Cisl Giulio Romani dopo l’annuncio del presidente della Popolare veneta Gianni Mion, che non ha nascosto ieri la necessità di un intervento urgente. …continua….

By jvb