«E ora?». La domanda che rimbalza in tutti gli ambienti finanziari non ha ancora trovato una risposta. Ma è chiaro che da oggi nulla sarà più come prima. Perchè, sebbene non indagato, la perquisizione negli uffici e nell’abitazione dell’ex presidente Mps e del numero uno dell’associazione bancaria italiana (Abi), Giuseppe Mussari, non destabilizza solo l’assetto dell’istituto di credito senese.
L’avvocato di origini calabresi, infatti, è in predicato per una conferma alla guida dell’Abi che aveva modificato il proprio statuto ad hoc proprio per «aprire» la leadership anche a coloro che non ricoprono incarichi in ambito bancario. E proprio in quanto guida dell’associazione, Mussari aveva assunto un ruolo mediatico sempre più rilevante negli ultimi sette mesi. In primo luogo, (continua a leggere l’articolo de IlGiornale In calo la leadership politica dell’ex presidente E ora il lavoro di Profumo diventa più arduo)

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By aidos