In questo periodo di crisi economica c’è chi vede nel gioco d’azzardo la speranza per crearsi un futuro migliore, senza patemi economici. Ci si affida alla dea bendata confidando in un intervento misericordioso. Ma nella realtà, il gioco d’azzardo è soprattutto riciclaggio di denaro, malavita, probabili infiltrazioni mafiose. Ma non solo. Ha anche un  riflesso sulla salute delle persone perché sempre più spesso il gioco diventa una “droga”, crea dipendenza; insomma diventa una vera e propria patologia.
Comunque la si veda, il danno sociale è enorme.[banner network=”adsense” size=”336X280″ type=”default”]
Ecco perché stanno nascendo gruppi di raccolta firme per una proposta di legge di iniziativa popolare che ci tuteli dai giochi d’azzardo.
Ma non solo.
Anche i Sindaci fanno la loro parte.

Tratto da Terre di mezzo

Sindaci in prima linea. I Tribunali impediscono di bloccare le sale gioco? Loro rispondono con avvisi pubblici, limitazioni d’orario e sportelli per le famiglie.
Uniti si vince, o comunque si riesce a far sentire con più forza la propria voce. Per questo, Terre di mezzo e Legautonomie hanno redatto il“Manifesto degli amministratori a contrasto del gioco d’azzardo”. Il primo documento di questa natura, in un Paese dove le scommesse rappresentano il 4% del PIL nazionale, la 3° industria italiana.

 Qui per leggere il Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo

E nel nostro comune che si fa?!?!??

Beh, per fortuna ci pensa l’opposizione:

Giochi d’azzardo? No grazie. Mozione

By Tappo68