La maggioranza (lombarda e medese) tuona: abemus (pecunia per) sottopasso!

(…) In base a quanto annunciato dal consigliere regionale il cronoprogramma dei lavori prevede la fase di progettazione dell’opera entro la fine del 2019, dopodiché si passerà alla gara di appalto e all’inizio dei lavori nell’autunno 2020. La realizzazione finale è prevista per l’estate 2022.

Arriva il finanziamento di 9 milioni per la realizzazione del sottopasso di Meda

Ci aspetteranno due anni di disagi e passioni che metteranno in crisi la già caotica viabilità medese. Speriamo che i tecnici sappiano modificare la viabilità per renderla il più fluida possibile.

Unica nota positiva: nella primavera/estate del 2022 si voterà per il rinnovo del comsiglio comunale, questa dovrebbe essere la garanzia che i tempi di realizzazione verranno rispettati.

Ma non sarebbe stato più semplice, economico e di veloce realizzazione  riprendere il progetto di sovrappasso ipotizzato dalla Giunta Asnaghi (mai arrivato in consiglio è vero, ma le carte esistono ancora…) e ripreso dalla lista civica di Busnelli? Un sottopasso non solo costo ma in caso di esondazione del Tarò sarà impraticabile (per non dire una trappola mortale)  e per la cui realizzazione bisognerà deviare il torrente stesso.

(…) valutare l’alternativa al sottopasso di Via Seveso con un cavalcavia parallelo alla linea FFSS, collegando lo svincolo SP35 (futura Pedemontana) con via Milano, che è correttamente considerata dal PGTU una strada urbana di quartiere. Il cavalcavia alternativo consentirebbe la giunzione della dorsale sud di Via Piave-Cadorna con la dorsale ovest, da Vignazzola a Via Milano-Angeli Custodi e vie periferiche di connessione con Seveso Barlassina e Lentate.” (…)

Polo Civico di Meda, Vermondo Busnelli: “Il PGTU deve essere migliorato per il bene di Meda

 

Vedasi anche:

PGTU, le nove osservazioni del Polo Civico

By aidos