Dal 13 al 17 di ottobre, per 5 giorni consecutivi, si sono verificati superamenti del Valore Limite giornaliero del PM10, sul territorio del Comune di Meda, come risulta dai bollettini qualità dell’aria di ARPA.

Questo attesta che la fonte principale di produzione PM10 è il traffico insieme alle attività industriali, molto meno incidenti il riscaldamento domestico (non a caso questo è ancora spento). E lo sarà anche da noi fino al prossimo 29 ottobre.

Il Sindaco ha emesso ordinanza per la riduzione del periodo di esercizio degli impianti termici a combustione ad uso riscaldamento, posticipando l’accensione al 29/10/2022 (in linea con quanto avviene a Monza e zone limitrofe), anche se detto provvedimento potrà essere revocato nel caso le temperature medie subissero un brusco calo prima del 29 ottobre.

Sulla questione inquinamento e rapporto PM10/Riscaldamento domestico riporto più sotto uno spunto di riflessione interessante.

E’ un articolo preso da “Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente” in merito all’effetto Lockdown 2020 sulla qualità dell’aria in Valle D’Aosta:

… In particolare, gli ossidi d’azoto (o “NOx”) sono diminuiti fino all’80% nel periodo marzo-aprile 2020 rispetto a uno scenario senza restrizioni e fino al 60% nel periodo di novembre-dicembre 2020. Le polveri fini (o “PM”) mostrano diminuzioni minori, ma comunque rilevanti, fino al 25% nel primo lockdown e del 10-15% nel secondo …. Se alcune sorgenti si sono effettivamente indebolite durante il lockdown (il traffico, ovviamente, ma anche il risollevamento di polveri grossolane al passaggio delle automobili ed emesse con le attività industriali), altre sono aumentate, come la frazione trasportata dall’esterno della Valle d’Aosta (dalla Pianura Padana e dal deserto), aumentata fino al 20%. Le analisi, inoltre, ridimensionano il ruolo del riscaldamento domestico, pressoché costante rispetto agli anni precedenti, sulle variazioni delle concentrazioni osservate…..

Quindi un maggior incentivo a non usare l’auto, soprattutto per i residenti, ed una maggiore pulizia delle strade sarebbe certamente più utile – a fini anti inquinamento ovviamente – di una riduzione dei tempi di accensione degli impianti termici domestici?

Immagine: drzap

By aidos