Non erano uno scherzo le dicerie sulle nomine ai vertici del Cnel, Consiglio nazionale dell’economia del lavoro. Mercoledì al Cnel, l’ente inutile che il Pd voleva abolire, saranno ratificate 48 nomine di altrettanti consiglieri, con l’autorizzazione del consiglio dei ministri. E le poltrone saranno lottizzate secondo la migliore tradiziione della Prima Repubblica: 7 al sindacato Cgil, 6 alla Confindustria, 3 alla Uil e i restanti ad altre varie organizzazioni non meglio identificate. Il tutto per rinnovare un consiglio ormai scaduto da anni. Insomma, in articulo mortis, il governo Gentgiloni piazza di suoi uomini nel consiglio di quello che era un ente considerato inutile, da abolire, e che solo un referendum ha salvato dalla sua sorte. Incredibile, eppure era stato definito inutile e costoso proprio da Gentiloni, Renzi e compagni. Poche settimane fa proprio Giorgia Meloni aveva messo in guardia: …continua qui

By jvb