Il mese di maggio – alla faccia dei proclami di Renzi – ha ‘regalato’ 63 mila occupati in meno rispetto ad aprile (-0,3%). Lo rileva l’Istat che segnala anche un aumento della stessa entità (+60 mila persone) rispetto all’anno precedente. Il tasso di occupazione, pari al 55,9%, cala nell’ultimo mese di 0,1 punti percentuali ma aumenta nell’ultimo anno di 0,3 punti. ”Il calo degli occupati di maggio – osservano dall’istituto di statistica – segue l’aumento molto consistente di aprile” e la sintesi degli ultimi tre mesi resta positiva con un leggero aumento del tasso di occupazione di 0,1 punti. Le politiche del governo e, in particolare il Jobs act, ”sembrano aver avuto effetto su aprile ma non su maggio. L’andamento dell’occupazione resta oscillatorio e bisogna vedere come si consoliderà nei prossimi mesi”, concludono i ricercatori. …continua…
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