Nonostante la sinistra e la triplice sindacale che fa di tutto per ridurre la (vera) rappresentanza sindacale (vedasi per esempio l’accordo del 31/05/2013 in tema di rappresentanza sindacale). Credo che il diritto di organizzarsi sul posto di lavoro e di scegliere i propri rappresentanti non sia delle organizzazioni sindacali ma di ciascuna donna e di ciascun uomo che lavora. E credo che non possa esserci nessuno scambio tra la rappresentanza democratica e i diritti costituzionalmente garantiti di lottare per ottenere migliori condizioni di lavoro e di vita.
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