In campagna elettorale il superamento della frattura posta dal tracciato Trenord tiene ancora banco. Normale sia così visto gli esosi costi di un’opera monumentale che richiederà anni di lavoro e metterà inevitabilmente a rischio l’intera mobilità medese.

Persino il WWF nelle sue istanze ai candidati alla carica di sindaco chiede di sottoscrivere la questione superamento ferroviario.

Al punto due si legge (qui la fonte):

“(…) Abbandona l’ipotesi di spostamento del Tarò e di realizzazione del sottopasso in via Seveso-via Cadorna e nella prima riunione di Giunta presenta il progetto di sovrappasso in via Busnelli, in aderenza alle FF.SS.(…)”

In effetti il progetto di sovrappasso ipotizzato dalla Giunta Asnaghi e sviluppato se non ricordo male da uno studio di Lissone (progetto mai arrivato in consiglio è vero, ma le carte esistono ancora…) sarebbe stato più semplice, economico, a ridotto impatto sulla viabilità attuale e di veloce realizzazione.

La paternità di quel progetto che ormai si perde nella notte dei tempi è ascrivibile ad Alleanza Nazionale. Fu un’occasione mancata. Con maggiore coraggio da parte dell’allora maggioranza (in primis Forza Italia) avremmo risolto il problema del superamento della ferrovia da oltre 15 anni, ed al posto del centro commerciale avremmo avuto un cinema multisala.

Un’occasione mancata qualche lustro fa che si ripete ancora?

Gli eredi di Alleanza Nazionale che oggi siedono in comune hanno effettivamente sostenuto e sponsorizzato il progetto per il quale la stessa area politica aveva duramente lavorato?

Poiché la scelta è ricaduta su di un progetto più oneroso, sia dal punto di vista realizzativo che economico, demandando ad altri le decisioni in merito , personalmente ne ho più di un dubbio.

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum

Immagine: https://www.monzatoday.it/attualita/sottopasso-meda-viaseveso.html

By Pigi