Stato di agitazione ma, per il momento, niente scioperi alla Cassa di Risparmio, se non «in forma più che altro simbolica». Pensano ad «iniziative di protesta» alternative, le tre sigle sindacali che hanno aperto il fuoco contro i commissari per la gestione dell’accordo sul taglio dei costi al personale. Poiché si tratta di una questione legale-contrattuale, scrivono Dircredito, Fiba-Cisl e Ugl-Credito, è «opportuno demandare alle valutazioni di un giudice (con un rito veloce) la decisione sulla questione, e in tal senso abbiamo attivato le nostre strutture sindacali». Il resto si deciderà nell’assemblea del 5 agosto (ore 18, Sala Estense), che sarà «aperta a tutti i colleghi» e quindi anche agli iscritti Cgil e Fabi che non aderiscono alla protesta.

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By jvb