I lavoratori chiamati ad eleggere i propri rappresentanti con la speranza di vedere un miglioramento del servizio.

UniCA, la cassa mutua dei dipendenti del perimetro italiano del gruppo Unicredit, ha lo scopo di gestire forme di assistenza sanitaria integrative delle prestazioni del SSN ed è caratterizzata da una gestione “paritetica” tra azienda e lavoratori; metà dei componenti il CdA sono di nominati da UniCredit e l’altra metà sono eletti dai lavoratori.

Lunedì si apriranno i seggi

Mentre esodati e pensionati hanno già ricevuto, o riceveranno a breve, la documentazione per il voto per corrispondenza, da lunedì prossimo e fino a tutto il 12 dicembre i lavoratori di #Unicredit saranno chiamati ad esprimere il proprio voto on line per il rinnovo delle cariche sociali per il triennio 2017/19.

Decine di migliaia di lavoratori si accingono così ad adempiere alla “formale” prassi dell’elezione dei rappresentanti; formale poiché l’attuale sistema elettivo permette il voto plurimo e la prassi del voto incrociato consente alle sigle sindacali di portare i propri rappresentanti nel CdA escludendo di fatto candidati indipendenti. Tutto già deciso, dunque? Che questo sia un vissuto reale ne è prova la scarsa partecipazione dei colleghi al voto. Meno di un lavoratore su due decide di prendervi parte, e ciò è grave. Grave per i lavoratori, non certo per le sigle sindacali o per l’azienda. Per i sindacati rimane tutto uguale. Tra i lavoratori sembra regnare una sorta di rassegnazione. Non c’è più passione, pathos, trasporto. Si avverte tutto come ineluttabile.

Ciò nonostante è interessante raccogliere gli umori e le riflessioni dei colleghi, spunti che sarebbe bello trovare anche nei programmi elettorali dei candidati, e da questo punto di vista i candidati indipendenti sembrano essere quelli che meglio sanno cogliere i bisogni dei lavoratori.

Cosa chiedono i lavoratori?

Chiacchiere da bar direbbe qualcuno….  UniCredit. UniCA: da lunedì elezione dei componenti il CdA della cassa mutua di gruppo

By Tappo68