welfare-618x352C’è tempo fino al 27 Novembre per presentare nuove richieste e utilizzare così il credito residuo del Piano Welfare per ottenere rimborsi a sostegno della famiglia e della salute.

Si può chiedere il rimborso di asili nido, scuole, università, master, corsi di formazione professionale, corsi di lingua, libri scolastici, centri estivi, costi sostenuti per il servizio di dopo scuola (purché collegato all’attività scolastica) e strumenti didattici di supporto per bambini con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento); e anche il rimborso delle spese per l’assistenza sanitaria (upgrade alla polizza superiore, estensione ai familiari non a carico, estensione della copertura collettiva dentaria al nucleo familiare), oppure il conferimento di contribuzione aggiuntiva al Fondo Pensione.

Dopo il 27 novembre non sarà possibile presentare nuove richieste né integrare o rettificare le pratiche già presentate e l’eventuale residuo a Conto Welfare sarà automaticamente accreditato sulla posizione previdenziale a capitalizzazione individuale (se aperta e in grado di ricevere questa tipologia di versamenti). L’importo residuo non può essere liquidato in bollettino stipendio né accreditato sul Conto Welfare 2018.

In caso di cessazione che dovesse avvenire prima del 27 novembre, si ha tempo fino all’ultimo giorno in servizio per chiedere il rimborso tramite Piano Welfare delle spese sostenute nel corso del 2017.

Informazioni riguardanti la previdenza complementare sono disponibili all’interno delle apposite sezioni presenti nella Group Intranet ed all’interno del Piano Welfare, oppure è sempre possibile aprire un HR Web Ticket nella categoria Benefit.

By jvb