DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB-SALLCA

In questi 6 anni trascorsi dal fallimento Lehman Brothers e dall’esplosione della più grave crisi finanziaria dopo il 1929, molte cose sono cambiate nella gestione del risparmio e nel nostro lavoro.

Le banche (non tutte e non nella stessa misura, ovviamente) hanno dovuto aumentare il capitale e riprendere la raccolta diretta, trascurando per qualche tempo il risparmio gestito. L’industria dei Fondi ha così subito colpi pesanti , cedendo terreno ad altri strumenti di investimento. Negli ultimi tempi però si assiste ad un nuovo grande ritorno: il 2013 e soprattutto il 2014 (84 miliardi la raccolta da inizio anno) sembrano replicare stagioni che sembravano irripetibili. Proviamo a ragionarci sopra per mettere in guardia da errori ricorrenti e stimolare un atteggiamento critico, perlomeno in chi maneggia ogni giorno questa materia, che può diventare esplosiva con tempi e modalità assolutamente imprevedibili.

I comportamenti irresponsabili che hanno dato origine alla crisi non sono spariti, anzi, così come la natura di fondo del carattere speculativo e instabile del capitale finanziario oggi. I lavoratori del nostro settore lo sanno bene e possono dare un contributo, non solo teorico, alla diffusione di comportamenti etici e professionali corretti.

Il comunicato sindacale qui: