DA SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA

Il 28 febbraio i sindacati firmatari di primo e secondo tavolo si incontreranno con l'Abi per parlare di rinnovo contrattuale.

La cosa inquietante è che, ad oggi, non esiste nessuna piattaforma di questi sindacati, nonostante fosse stata annunciata una non meglio precisata "piattaforma snella" con l'aiuto di esperti "esterni" (forse i "consulenti" avevano troppi impegni).

Chi la piattaforma sembra già averla è l'Abi, che pare aver avviato una "strategia della tensione" facendo filtrare a mezzo stampa le sue intenzioni: congelamento degli aumenti, contratti separati per lavoratori di rete e di sede, revisione degli inquadramenti. Si prepara di nuovo il terreno per un contratto a perdere con la scusa che "poteva andare peggio"?

Nel frattempo noi stiamo avviando la consultazione sulla bozza di piattaforma del nostro sindacato.

Come noto, non abbiamo la possibilità di indire assemblee in orario di lavoro, per cui stiamo incontrando i lavoratori dei diversi punti operativi in pausa pranzo o dopo la fine dell'orario di lavoro.

Laddove possibile organizzeremo assemblee cittadine fuori orario e comunicheremo localmente date e luoghi.

Intanto, il mese scorso, sindacati firmatari e Abi hanno siglato il verbale interpretativo per attivare il Fondo per l'Occupazione (FOC) alimentato dalla rinuncia di una giornata di Abo o ex festività dei lavoratori e dal contributo volontario dei top manager.

Qui sotto il documento pdf con i dettagli su una vicenda apparsa sui mezzi d'informazione in maniera molto, molto fuorviante.

By jvb

One thought on “SALLCA-CUB: contratto nazionale del credito e “nuova” occupazione.”

Comments are closed.