Riepilogo esecutivo: Rischi psicosociali in Europa: Diffusione e strategie di prevenzione
[pullquote]il 25 % dei lavoratori sostiene di soffrire di stress legato all’attività lavorativa [/pullquote]
In Europa, il 25 % dei lavoratori sostiene di soffrire di stress legato all’attività lavorativa per tutto o per la maggior parte dell’orario di lavoro, e una percentuale simile riferisce che l’attività lavorativa ha un impatto negativo sulla propria salute. I rischi psicosociali contribuiscono ad acutizzare tali effetti negativi dell’attività lavorativa.
Di recente, in alcuni paesi sono aumentate le segnalazioni di pressione del lavoro, oltre che di violenze e molestie, le quali sono associate a cambiamenti sul luogo di lavoro riconducibili alla crisi economica.
L’evidenza indica che non è possibile eliminare con un singolo intervento i rischi per il benessere psicosociale, ma è un processo con diverse fasi che richiedono cambiamenti nell’ambiente di lavoro. Il modo migliore per attivare interventi, a livello aziendale, è pianificare un processo strutturato, cosa che risulta tanto più efficace quanto più viene ricercato il coinvolgimento attivo dei lavoratori.
Da notare inoltre che migliorare la qualità delle condizioni di lavoro costituisce uno degli obiettivi dell’Unione europea (UE); in base all’articolo 151 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, gli Stati membri hanno come obiettivo la promozione dell’occupazione e il miglioramento delle condizioni di lavoro.
Garantire la salute e il benessere dei lavoratori nell’arco della loro vita lavorativa è un presupposto necessario per il
raggiungimento dell’obiettivo della strategia Europa 2020 di aumentare l’occupazione nell’UE. La direttiva quadro del 1989, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro, obbliga i datori di lavoro ad attuare misure preventive per proteggere i lavoratori da infortuni e malattie professionali; ne consegue che i rischi psicosociali devono essere affrontati nelle strategie per la salute e la sicurezza delle organizzazioni.
Di seguito Il riepilogo esecutivo basato su una relazione congiunta in merito ai rischi psicosociali sul lavoro redatta dall’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) e dalla Fondazione europea per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro (Eurofound).
Autore:
European Agency for Safety and Health at Work
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