Mi giunge notizia da alcuni colleghi di #Unicredit che lavorano nei grandi stabili milanesi che il #GreenPass ha sostituito anche la (minima) forma di controllo preventivo all’accesso sul luogo di lavoro: la rilevazione della temperatura corporea.
Mi sembra strano…non è ancora obbligatorio in base al ptotocollo sanitario del 24 aprile 2020? Tale protocollo impone al datore di lavoro di informare preventivamente il personale, e chi intenda fare ingresso in azienda, della preclusione dell’accesso a chi, negli ultimi 14 giorni, abbia avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS o abbia temperatura corporea superiore a 37,5 gradi.
Anche la GUIDA AL LAVORO IN SICUREZZA NELLE AZIENDE NEL CORSO DELL’ATTUALE EMERGENZA COVID-19 disponibile sul sito dell’ATS Brianza (ultimo aggiornamento giugno 2021) riporta tale rilevazione come obbligo del datore di lavoro.
Ho girato la segnalazione ad alcuni colleghi sindacalisti ed RLS, giusto per capire se la segnalazione ricevuta stamani sia effettivamente fondata.
Aspettiamo fiduciosi