Meloni ha ben presente il ruolo che deve recitare. Non vuole che anche a Lei capiti quanto già successo ad alcuni suoi predecessori (Renzi e Letta in testa). Come non ricordare l’agosto del 2014 quando l’Italia (aveva la presidenza di turno della UE) venne esclusa dai colloqui sulla crisi Ucraina? A quell’incontro parteciparono solo i ministri degli Esteri di Francia, Germania, Ucraina e Russia. L’Italia purtroppo stava ancora pagando le conseguenze di quando si era consentito, per infimi interessi di parte, rimuovere il governo di centrodestra legittimamente scelto dal popolo e di commissariare la nostra Nazione con Esecutivi subalterni a Bruxelles e alle cancellerie europee. Ora Meloni piaccia o non piaccia, deve elevare Zelenskij ad eroe e difensore della libertà. Ma è un ruolo che deve recitare; ed a quanto pare lo sa fare benissimo. Imprese e famiglie continueranno a pagarne lo scotto, ma questi son dettagli…

(…) Dunque, la signora Meloni ha deciso di “andare alla causa” del missile finito in Polonia. Va bene, ma allora andiamoci del tutto alla causa, fino in fondo, forza e coraggio, andiamo alla causa, sì, ma quella DIRETTA, che sono i bombardamenti dell’Ucraina sul Donbass da 8 anni che in nessun modo si riusciva a fermare. E se andiamo a cercare meglio, caro Signor Primo Ministro, vediamo anche la causa PRIMARIA di tutto ciò che accade e cioè il colpo di Stato a Kiev nel 2014, finanziato e sostenuto da Usa, poi Nato, poi Ue e tutti voi, paesi europei che avete fatto finta di vederci la “rivoluzione della dignità” e avete fatto finta di non vedere i neonazisti all’opera per eseguire il colpo di Stato e poi finiti nella “Operazione Antiterroristica” di Kiev contro il Donbass che dura tuttora, grazie a voi, occidentali che sostenete questo regime nazista ucraino.(…)

Meloni va alla guerra: “La Russia è comunque colpevole”

By Pigi