Ecco come dare un po’ di visibilità ad una manifestazione che altrimenti sarebbe stata sconosciuta al 90% dei medesi. Si prende un po’ di demagogia, si crea un comunicato pieno di retorica e si grida “al lupo, al lupo” , poi ci si stupisce se si crea allarmismo e bisogna metterci una pezza scrivendo al Prefetto.

Nulla di nuovo. A sinistra poi sono bravi in questo, la politica degli ultimi vent’anni è lì a dimostrarlo. Se un avversario non puoi batterlo con le idee e l’oratoria lo devi demonizzare (Berlusconi docet). Si assiste a un processo di delegittimazione e talvolta di autentica demonizzazione con metodologie che si sperava appartenessero ormai al passato. Dobbiamo purtroppo ricrederci, c’è ancora gente ferma agli anni ’60, che non si è neppure accorta che il Muro di Berlino è caduto!

Nell’articolo citato si legge:

Caimi infine raccomanda di “non raccogliere eventuali provocazioni e di non favorire situazioni di tensione sociale o disordini pubbliche, che possono produrre solo danni ai cittadini e ulteriore visibilità all’evento”.

Ma si sarà ricordato di avvisare i “compagni” di non essere a loro volta provocatori (sempre ammesso che i simpatizzanti di F.N. lo fossero …)?

Da quello che si legge in Facebook sembrerebbe di no, visto i cori inneggianti alla violenza che provenivano dal presidio “rosso”.

Non condivido poi la necessità di scrivere all’ANPI. Cos’è un nuovo soggetto politico? Gli pseudo liberatori non sono certo stati esempio di virtù e democrazia; senza considerare poi che non hanno mai voluto fare i conti con il loro passato.

Che tristezza, come stiamo riducendo questa povera cittadina!

Inaugurazione della sede di Forza Nuova: il sindaco scrive al Prefetto e all’Anpi

MEDA – L’inaugurazione della sede di Forza Nuova, prevista per stasera in via Vignoni, è fonte di preoccupazione anche per il sindaco Gianni Caimi. Con due lettera distinte ha contattato il Prefetto e l’Anpi: per chiedere al primo maggiore sicurezza e per chiedere all’associazione di non raccogliere provocazioni. …continua…

(Immagine: www.kore.it)

By aidos