I relatori dell’Istituto Superiore di Sanità e altri da loro indicati rinunciano a partecipare al congresso “POLICOVID-22: salute, scienza e società alla prova della pandemia” che avrebbe dovuto svolgersi presso il Politecnico di Torino dal 21 al 25 novembre con la motivazione che il convegno avrebbe dato spazio a punti di vista diversi sulla pandemia. Chiaro? C’è una verità, LA VERITA’ (di Stato) e nessuno può anche solo pensare di mettere in discussione il Verbo impostoci da CTS, ISS, Governo. La scienza, che per progredire si basa sul dubbio, sulla ricerca sulla sperimentazione non esiste più. Diventa tutto un atto di fede. E così sia.

Nell’oscurantista Russia si vieta a scienziati e studiosi di fama mondiale, come i professori John Ioannidis, Peter Doshi, Tom Jefferson e Sunetra Gupta di parlare in una delle più importanti università del Paese… Momento. Ah, no… succede in Italia, a Torino. Vabbè, in democrazia (il mondo della politica) può succedere (anche se pure lì non è segno di un buon stato di salute sociale), ma non nel mondo scientifico (che significa la sua morte accademica). Tratto da POLI-COVID-22. L’altra storia. Censura. Il confronto negato, il dialogo sottratto, la scienza tradita

By Pigi