Abbiamo solo ridotto la rappresentanza.

Con il taglio di 345 parlamentari le Camere si sono ridotte di circa un terzo (da 945 a 600). Una ‘sforbiciata’ che vale 82 milioni di euro l’anno ma se calcolato al netto di tasse e contributi è molto minore (pari a circa lo 0,007% della spesa pubblica italiana). Così ci dissero nel 2019.

La realtà è un po’ diversa. Almeno per il biennio 2022/2024 i costi resteranno invariati. In maniera molto semplicistica, prendiamo ad esempio la Camera: se nella legislatura con 630 seggi ogni deputato percepiva 49 mila euro l’anno, con 400 seggi la cifra sale a 77 mila. Il totale complessivo praticamente è lo stesso.

By Pigi