Ecco quelli che decidono del futuro della nostra salute (e di riflesso anche dell’economia nazionale). Politico di un partito che conta nulla deve tenersi stretto la cadrega perchè nel 2023 il movimento di Lupi scomparirà e salvo cambio di casacca (ne ha già passati quattro o cinque, uno più o in meno che vuoi che sia) non si troverà più a Roma. Non è un tecnico, di salute probabilmente ne può parlare quanto ne posso fare io, però lui ha l’autorità di dire e di far passare misure politiche – disconosciute da esperti del CTS e da anche molti televirologi che comiciano ormai a smarcasi – come se fossero il toccasana sanitario. Misure che fino ad ora sono servite a deprimere solo l’economia e a non fermare il diffondersi della malattia. Sgarbi gli darebbe della capra, io non mi permetto di offendere tale nobile ovino.

Il sig. sottosegretario è lo stesso che in una intervista del 19 marzo 2021 a proposito dei vaccini diceva:

Occorre fare presto e bene e favorire la serenità degli operatori”.

Come?

“Con lo scudo penale, ad esempio”.

Dopo quello che è successo con AstraZeneca…

Fonte: Costa, dall’edilizia ospedaliera allo sport

Capito? Non è importante capire se il siero è dannoso o potenzialmente dannoso. No, occorre somministrare in base a quanto stabilito da #BigPharma tutelando i medici che diventano così solo dei burocrati esecutori di decisioni politiche. Del resto, da quando c’è Draghi al governo si è sani o malati solo per decreto!

Ma al Dio denaro non si comanda…

«Dobbiamo in tutti i modi cercare di ridurre la platea di non vaccinati- spiega Costa- Coloro che occupano prevalentemente le terapie intensive sono loro e non possiamo permettercelo perché dobbiamo dare l’opportunità agli ospedali di continuare con le attività ordinarie. Sull’obbligo del super green pass rinforzato degli over 50 dobbiamo essere rigidi, andando anche oltre la scadenza del 15 giugno. Siamo convinti della scelta presa e dobbiamo assolutamente tenere il punto».

Tratto da: Niente ferie estive per il green pass: il governo lo vuole anche dopo il 15 giugno