Dio, Patria e Famiglia: i valori della candidata a Sindaco del Popolo della Famiglia sostenuta da Fiamma Nazionale e Forza Nuova

Sabato scorso è stata presentata negli spazi del Binario 7 di Monza la lista cattolica e di destra che sosterrà la candidatura a sindaco di Manuela Ponti. Alla presenza del segretario nazionale di Fiamma Nazionale, Stefano Salmè,  di Gianfranco Amato del Popolo della famiglia e di esponenti di Forza Nuova, abbiamo assistito alla nascita di qualche cosa di nuovo sotto il cielo della Brianza. E’ iniziata  come un’avventura una nuova fase politica ed ha preso ufficialmente il via una sorta di “fronte di salvezza nazionale” in difesa dei valori storici del nostro Paese che una classe politica inetta vuole disgregare: Dio, Patria e Famiglia.

Il confine che divide la politica oggi non è più tra destra e sinistra, ma è tra i fautori della globalizzazione e quelli che invece difendono le nazioni ed al loro interno difendono la famiglia che della nazione è il nucleo fondante, la cellula viva e pulsante dell’intero sistema.

Famiglia cellula della società

Riportare la famiglia al centro della politica. E’ questo il messaggio che si è voluto proclamare alla presentazione dell’unica candidata donna a sindaco per il comune di #Monza.

La famiglia è il prisma attraverso cui passano tutti i problemi economici, politici e sociali; ecco perché difendere la famiglia significa difendere l’intera collettività. Mentre un nuovo ordine plutocratico mondiale vuole disgregarla, c’è chi non ci sta, non si arrende e si impegna  a difendere quei valori che sono sotto l’attacco di una rivoluzione antropologica – come la definisce lo stesso Amato – che mira a distruggere l’uomo e ad elevare il denaro a Dio, unico orizzonte valoriale per la collettività.

Difendiamo la Famiglia per difendere la Patria

Se la famiglia è quindi nucleo fondamentale della società sotto ogni punto di vista sia cristiano che antropologico che sociologico,  difenderla significa difendere la vita e con essa la maternità, perché senza maternità non c’è futuro per la nostra società. Il nostro destino di nazione è già segnato da un tasso di natalità tra i più bassi d’Europa, il che significa che presto storia, cultura e lingua italiana apparterranno al passato. Ci stiamo estinguendo  inghiottiti dalla globalizzazione e da una dissennata politica governativa che non aiuta le giovani coppie con politiche di welfare a favore della famiglia. Ma una nazione è prima di tutto una comunità di destino:

Abbiamo la lingua più bella del mondo, abbiamo la cultura più elevata del mondo – dichiara Stefano Salmé segretario nazionale di Fiamma Nazionale  – eppure gli Italiani non credono più nell’Italia, gli Italiani sono pessimisti sul destino della nazione. Odiano lo Stato Italiano seppure sotto sotto amano la nazione. Se incontriamo uno straniero che offende la nostra cultura la difendiamo, ma nessun italiano oggi andrebbe in giro per il mondo dicendo di essere fiero dello Stato italiano.(…) Noi dobbiamo far prendere consapevolezza alla nazione che la soluzione c’è, (…) che significa cambiare una classe politica che non è inetta ma formata da traditori della nazione, dello stato .

E gli artefici di questo cambiamento siamo solo noi, e possiamo farlo già oggi. Come? Sostenendo questo nuovo disegno politico.

By Tappo68

2 thoughts on “Elezioni amministrative in Brianza: Monza assurge a laboratorio politico.”

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