Nuove soglie

  • Il premio di produttività può arrivare fino a 3mila euro (dai precedenti 2mila euro).
  • Il premio può essere concesso a dipendenti con reddito fino a 80mila euro annui (dai precedenti 50mila).
  • Nel caso in cui l’impresa preveda la partecipazione dei lavoratori all’organizzazione del lavoro, il premio sale a 4.500 euro, dai precedenti 2500 euro.

Il lavoratore può scegliere di sostituire il premio di produttività, in tutto o in parte, con una serie di somme previste dall‘articolo 51 del Testo Unico delle Imposte sui redditi, Dpr 917/86, (ad esempio buoni pasto, contributi previdenziali, borse di studio). In questo caso, le somme non concorrono a formare il reddito complessivo del lavoratore e non sono soggette all’aliquota sostitutiva del 10%.

Si tratta di prestazioni di welfare aziendale previste dal comma 2 e dall’ultimo periodo del comma 3 dell’articolo 51 del TUIR (ad esempio: contributi previdenziali e assistenziali, mensa o buoni pasto, servizi di trasporto collettivo, prestazione offerte dal datore di lavoro alla generalità dei dipendenti, azioni).

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By jvb