(…) In base al comma 190 della manovra sul welfare aziendale, vengono compresi fra i servizi detassati per il datore di lavoro e che non concorrono all’imponibile del dipendente (o collaboratore coordinato e continuativo), erogabili attraverso voucher:

  • opere e servizi per educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto;
  • servizi di educazione anche in età prescolare, mensa, ludoteche, centri estivi e invernali, borse di studio a favore di familiari;
  • servizi di assistenza a familiari anziani o non autosufficienti.

(…)

Le iniziative di welfare aziendale possono essere riferite alla totalità dei dipendenti o a specifiche categorie, intese come gruppi di lavoro omogeneo. La detassazione riguarda sia l’erogazione diretta da parte dell’impresa, sia il ricorso a strutture esterne all’azienda.  Il piano di welfare aziendale può essere predisposto in qualsiasi momento dell’anno. In caso di opzione del lavoratore per trasformare il premio in servizi di welfare, i benefici fiscali e contributivi sono riconosciuti nei limiti di 2mila euro o 2mila 500 euro. Non ci sono invece tetti massimi per eventuali piani non collegati ai premi.

Guida Welfare Aziendale: il quadro normativo

By jvb