La corretta dicitura sul documento di una bambina è quella di ‘genitore’ e non quella di ‘padre’ e ‘madre’. Lo ha deciso il Tribunale civile di Roma.
Articolo da ImolaOggui.it: Sì a ‘genitore’ su documenti dei minori, tribunale boccia decreto Salvini
Da Pro Vita e Famiglia:
vogliono eliminare mamma e papà con un colpo di spugna, ma possiamo impedirlo.
Il Tribunale di Roma ha ordinato al Governo di eliminare le parole PADRE e MADRE dai documenti di riconoscimento dei bambini.
Secondo i giudici devono essere sostituite con GENITORE 1 e GENITORE 2, per assecondare le richieste delle coppie Lgbtq.
Il Governo Meloni deve opporsi a questa richiesta ideologica e continuare a scrivere “madre” e “padre”: firma la petizione e fai sentire la tua voce, è urgente!
Sai perché il Tribunale ha fatto questa richiesta ideologica?
Per riconoscere legalmente le cosiddette “famiglie arcobaleno”.
Si tratta di coppie omosessuali che pianificano a tavolino la nascita di bambini “senza papà” o “senza mamma”.
Come fanno?
Sfruttano all’estero pratiche illegali in Italia: l’utero in affitto (nel caso di due uomini) o l’acquisto di sperma e la fecondazione artificiale (nel caso di due donne).
Incredibilmente, i giodici vogliono “premiare” chi sfrutta queste pratiche riconoscendo due uomini o due donne come “due padri” o “due madri” dei bambini nati.