Dalai Lama: “I migranti sono l’oggetto della nostra compassione- spiega – non bisogna discriminarli, ma accoglierli, in quanto fratelli che stanno affrontando un periodo di grande difficoltà cui va dato un rifugio temporaneo“. Le nazioni che ospitano “devono offrire subito istruzione ai bambini, addestramento al lavoro per gli adulti. Proprio per dare loro gli strumenti per ricominciare nei loro luoghi, favorendo la pace e il benessere”.  Qui l’intero post

Sai che difficoltà smentire il piddino Leoluca Orlando…  Quindi per il Dalai Lama non sono ‘nuovi cittadini’, ma ospiti che dobbiamo aiutare a tornare a casa. Con i clandestini, invece, applicare il metodo dell’altro premio nobel per la pace, anche lei buddhista.

 

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By Tappo68