Si discrimina per non discriminare…

Gli imprenditori vogliono finanziamenti? Devono essere Transgender

La presidenza del Consiglio dei Ministri del Governo PentaPiddino, dipartimento delle Pari opportunità, ha diffuso un bando di oltre 163mila euro per la selezione e il finanziamento di progetti per la creazione di nuove imprese e di accompagnamento all’autoimprenditorialità ma, esclusivamente per le persone transgender.

Quante volte abbiamo sentito – e continuiamo a sentire – gli infiniti appelli provenienti dal mondo della sinistra PentaPiddina che ci invitano a considerare gay, lesbiche e trans persone del tutto uguali agli eterosessuali? È giusto che ognuno di noi debba godere degli stessi diritti e non essere vittima di discriminazioni. Peccato però che nell’atto pratico c’è chi ha creato una vera e propria distinzione, ovviamente a favore dei transgender.

L’avviso si trova sul sito dell’Unar (clicca qui per leggerlo). L’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali è nato “per la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull’origine etnica“. Ora improvvisamente sono diventati una razza o una etnia? Non dovrebbero essere trattati come dei normalissimi imprenditori italiani? Intanto il governo giallorosso, da sempre sensibile e al fianco del mondoLgbt, non ha previsto una nuova proroga dei versamenti delle imposte: da oggi si dovrà procedere al pagamento dei vari adempimenti. Una vera e propria batosta ai danni di milioni di lavoratori e Partite Iva, già messi a durissima prova dagli effetti drammatici dell’emergenza Coronavirus.

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By aidos