A quanto pare i lavoratori bancari sono tutti dei personaggi di dubbia moralità, senza etica e scrupoli. Squali del (micro) credito e di una politica d’investimento che ha il solo scopo di spolpare fino all’osso l’ignara clientela retail.
Almeno è quello che sembra trapelare da un post di Federconsumatori Reggio Emilia ( Perché c’è bisogno di uno SPORTELLO DEL RISPARMIATORE? )
(…) Forse non tutti sanno che i consulenti bancari seguono appositi corsi di vendita per decantare i pregi dei prodotti da collocare. Non sempre ne evidenziano i difetti che spesso si scoprono quando è troppo tardi.(…)
Da anni Federcosumatori si avvale della collaborazione dello Studio Q Consulenze Finanziarie di Reggio Emilia, si tratta di un team di professionisti, ex-bancari, “pentiti” e passati dalla parte del risparmiatore in qualità di consulenti finanziari indipendenti.
Probabilmente mi sbaglierò ma penso che la maggior parte di chi lavora in banca sia un LAVORATORE DIPENDENTE qualificato e che opera sempre e comunque nell’interesse del cliente, osservando il massimo scrupolo possibile, nonostante le scellerate politiche commerciali e le pressioni commerciali (quotidiane, costanti, sfibranti) pensate dal top management.
Il primo artefice della propria sicurezza finanziaria è il cliente stesso. Se non capisco il funzionamento di un prodotto finanziario che mi vogliono vendere, è del tutto probabile che quel prodotto non sia adatto per il mio portafoglio.
Perché denigrare un’intera categoria di lavoratori?
Ps – E comunque “indipendente” non sempre si sposa con “efficiente” o “qualificato” …
Pps. – Bello poi vedere che uno dei sindacati più rappresentativi nel mondo bancario abbia il suo logo in bella mostra nel post in cui si paragonano i suoi iscritti a … dei mafiosi? Io quanto sento parlare di “pentiti” li associo sempre alla criminalità organizzata… Fossi un iscritto della Fisac mi porrei qualche domanda…