“La banca ripulita da tutti i suoi debiti coi soldi di Stato, risparmiatori e fondazioni, è ora divenuta preda appetibile per tanti speculatori. Grazie ai denari pubblici e dei cittadini qualche banchiere o multinazionale farà soldi a palate. Inoltre, con l’azzeramento delle azioni, Banca Marche non ha più “proprietari”. Fino a ieri i suoi proprietari erano stati gli azionisti, per la maggior parte imprenditori e cittadini marchigiani. La banca perderà dunque la sua marchigianità e senza azionisti, cui rendere conto, i nuovi proprietari avranno carta bianca e saranno liberi di adottare qualsiasi decisione. Senza un piano industriale, infine, i dipendenti potranno essere falcidiati da uno spregiudicato piano di gestione degli esuberi o presunti tali”.

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By jvb