La proposta di Legge che verrà presto discussa in prima lettura alla Camera – presentata da FdI nell’aprile dei 2021 – avrà pricipalmente lo scopo di indagare le ragioni del mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale redatto nel 2006. Come si può leggere all’articolo 3:

La Commissione ha il compito di:
a) accertare le ragioni del mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale redatto nel 2006;
b) accertare i motivi della mancata attivazione del piano pandemico nazionale dopo la dichiarazione di emergenza internazionale di sanità pubblica per il coronavirus da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) del 30 gennaio 2020 e dopo la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, di
cui alla delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 26 del 1° febbraio 2020;
c) accertare le ragioni per cui il piano pandemico nazionale e la sua possibile attivazione non sono stati oggetto di considerazione da parte del Comitato tecnico-scientifico;
d) accertare l’eventuale esistenza di un piano sanitario nazionale per il contrasto del virus SARS-CoV-2 e le ragioni della sua mancata pubblicazione;
e) esaminare la natura e l’attività della task-force incaricata di coordinare ogni iniziativa relativa al fenomeno coronavirus 2019-nCoV, costituita presso il Ministero della salute in data 22 gennaio 2020;
f) verificare il rispetto delle normative nazionali, europee e internazionali in materia di emergenze epidemiologiche, compreso il regolamento sanitario internazionale adottato dalla 58a Assemblea mondiale della sanità il 23 maggio 2005 ed entrato in vigore dal 15 giugno 2007, da parte dello Stato italiano, individuando i soggetti competenti della loro attuazione e le conseguenze di tipo sanitario, economico e sociale derivanti dall’eventuale mancato rispetto di tali normative;
g) esaminare i rapporti intercorsi tra le competenti autorità dello Stato italiano, l’Organizzazione mondiale della sanità e gli altri soggetti terzi ai fini della gestione dell’emergenza epidemiologica causata dal
virus SARS-CoV-2, a partire dal periodo pre-pandemico.

Ci si concentrerà soprattutto sulla questione “tecnica” piuttosto che sulle scelte politiche (prima ancora che sanitarie) che hanno messo in soffitta per 2 anni i diritti costituzionali dei cittadini. Si darà la giusta attenzione ai protocolli medici palesemente farlocchi? “Tachipirina e vigile attesa” che hanno portato migliaia di persone in ospedale quando ormai era troppo tardi perchè per giorni e giorni mai caurati, sarà oggetto d’indagine? E gli sperperi di denaro pubblico per mascherine farlocche e dosi di vaccini comprate in eccesso? E il TSO obbligatorio per gli over 50? E le falsità sull’efficacia dei vaccini?

Con questa commissione, se mai partirà, forse forse si arriverà ad una tirata d’orecchie ai membri del CTS, ma nulla più. Non aspettatevi che si dia un pò di giustizia a chi ha perso una persona cara perchè non curata o a quanti stanno pagando sulla propria pelle i danni derivanti dall’imposizione di sieri sperimentali.

Ad maiora.

Semper

La proposta di legge la potete leggere qui

By aidos