Ok, ok, lo so…state ancora ridendo. Quell’azienda che attribuisce corsi a casaccio sulla base di chissà quali algoritmi (io analista funzionale esperto di cost and managment control mi sono visto attribuire 8 corsi informatici per esperti programmatori…boh!) vuole garantire ora la vostra crescita professionale. Dice senza mezzi termini di non conoscervi, di sapere più o meno, diciamo a spanne, chi siete e cosa fate, ma ha deciso di investire su di voi.

Vabbè dai, ripigliatevi su. La cosa è seria. Non tanto lato aziendale, quanto sindacale. Se dall’alto il gota di fantozziana memoria, con il suo megadirettoregalatticodanovemilionididollari ha lanciato il mantra della formazione a tutto tondo, la digital accademy appunto, denunciando senza mistero di non conoscere i propri dipendenti, chi sono, il percorso di crescita economica e professionale che hanno fino ad ora fatto (e la cosa scusatemi mi sconcerta non poco!) non vedo alcun sussulto da parte di chi i lavoratori li dovrebbe difendere.

C’è dell’altro. Delegano al responsabile di turno, quel capo che magari ti ha in organico da poco tempo e quindi non conosce appieno le tue competenze, di validare le tue competenze, sta alla sua bonta (del capo intendo) garantire qualche minuto per dirti che “lui la vede in un’altra manierea e questo è quanto”; anche perchè il sistema è così DIGITAL che non permette al lavoratore di vedere direttamente gli aggiornamenti del processo. Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere.

Ma in tutto ciò i sindacati dove sono? Come sempre escono dal torpore giusto per un’invettiva, un comunicato magari un po’ caustico o pepato e poi tornato al sonno dei giusti. Siamo rimasti a questo comunicato: UCS: Cerchiamo di capirci …Lingua italiana questa sconosciuta!!! Poi il nulla….Addirittura l’Azienda ha dichiarato durante la plenaria di presentazione del progetto di aver presentato e condiviso il progetto con le OO.SS., peccato che queste siano state avvisate a posteriori.

Speriamo che a qualche lavoratore, prima o poi, qualche dubbio sovvenga….

“Dopo tre mesi di letture maledette, Fantozzi vide la verità, e si turbò leggermente, o meglio, s’incazzò come una bestia!”

Immagine: Fantozzi Film Italy