Con molta ironia e (poca) pazienza…

Ti lamenti per il freddo? Fai male! Le basse temperature ci aiutano a mantenerci concentrati, magri e riposati. Lo sapevano bene gli antichi romani che nelle loro terme avevano predisposto percorsi benessere che alternavano passaggi dal calidarium (ambiente con caldo secco) al frigidarium, dove la temperatura era notevolmente più bassa. L’alternanza era molto efficace nel ritemprare il corpo e disintossicare la pelle.

Ora lo deve aver scoperto anche UniCredit e così è partita in un’Agenzia del milanese , ormai da tre settimane, la sperimentazione per creare una nuova razza di superbancari, temprati e inossidabili.

Ed i manager hanno pensato proprio a tutto; come per le terme romane hanno deciso di alternare una zona “calidarium” (il salone e le casse dove la temperatura oscilla tra i 10 ed i 16 gradi) ad una più fresca, il “frigidarium” (i bagni, dove la temperatura non arriva a superare i 10 gradi).

Tempo un anno, avranno pensato i “megadirettorigalattici” della banca, avremo dei bancari che non si ammaleranno più. Stop a febbri e costipazioni. Vuoi mettere il risparmio in giornate di lavoro perse per malattia e spese per il riscaldamento?

Qui si realizza la storia… si prepara il terreno per l’avvento di una nuova razza diSuperuomini“.

 

Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere…speriamo che le continue segnalazioni fatte dai lavoratori trovino un positivo riscontro e venga loro data la sacrosanta possibilità di lavorare bene e senza mettere a rischio la salute.

P.S – Secondo voi gli artefici della carta d’integrità si adegueranno alle prescrizioni di legge? Ai posteri l’ardua sentenza!

By jvb

One thought on “Unicredit: Il freddo? Aiuta a restare giovani! Il test in corso in un’agenzia milanese…”
  1. una vergogna sono anni che va avanti questa storica !
    Prima di Natale ero in Agenzia uno spettacolo indecoroso , faceva un freddo pazzesco, i colleghi col cappotto e guanti , la corrrente saltata, i clienti inferociti perché dovevano essere riaperte le macchine e la fila ch aumentava. Una collega per cercare giustificare la situazione provava a spiegare che c era stato un black out.Spiegazione respinta dai clienti che erano appena usciti dalla Banca Intesa che è a fianco della ns Agenzia.”Siete solo voi che avete il black out” “”Che Banca siete ecc ecc”
    Sembra paradossale ma l ‘ambiente si.stava riacaldando ! Che figura, che amarezza, se dei colleghi non gliene frega almeno rispettinonla clientela.
    La situazione é arcinota ma nessuno che se ne fa carico ! E gli HR ? Quando si ha bisogno non ci sono mai.

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