Una delle reti criminali in più rapida crescita è la mafia nigeriana.

In un reportage sulla mafia nigeriana presente in Italia, pubblicato dal Washington Post a giugno del 2019:

“Sono stanziati su tuto il territorio da nord a sud, da Torino a Palermo. Gestiscono il narcotraffico e la tratta delle donne, che vengono sfruttate come prostitute nelle strade italiane. Trovano nuovi membri tra i migranti ribelli, reclutandoli illegalmente nei centri d’accoglienza gestiti dal governo italiano”.

La mafia nigeriana, secondo il report, sfrutta “decine di migliaia di donne vittime di tratta”. Secondo il Washington Post, l’intelligence italiana ha definito il gruppo come “il più strutturato e dinamico” rispetto a qualsiasi entità criminale straniera operante in Italia.

“Alcuni esperti affermano che tra il 2016 e il 2018 sono arrivate in Sicilia fino a 20 mila donne nigeriane, alcune delle quali minorenni, in un traffico coordinato tra i nigeriani in Italia e quelli nel loro Paese”.

Non c’è da meravigliarsi se la mafia nigeriana sia diventata così importante in Italia: il Paese è, per i migranti, una delle porte d’ingresso in Europa.

 

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By aidos