Nonostante le diverse proposte dell’Ugl e degli altri sindacato presenti in doBank, l’azienda resta ferma all’ipotesi di un Vap 2018 di € 800 cash o € 1.000 a welfare, condizionati al raggiungimento dei seguenti obiettivi di un Ebtda € 83,2 mln, con margine di tolleranza del 10% e di un Utile Netto € 50,8 mln, con margine di tolleranza del 10%. In sostanza si è dichiarata disposta soltanto ad aumentare il margine di tolleranza dal 7 al 10%.
La parola passa ora all’Assemblea dei lavoratori di doBank che sarà convocata nei prossimi giorni.
Stride la posizione aziendale che non sembra riconoscere che il buon risultato di doBank, evidenziato dall’incremento della quotazione in borsa realizzatasi nel 2017, sia in gran parte dipeso dal valore di eccellenza produttiva dei suoi dipendenti, sempre pronti, senza distinzione di ruolo operativo, ad impegnarsi per traguardare obiettivi sfidanti in un mercato in cui la competizione è aumentata considerevolmente.
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