Caro energia e guerra in #Ucraina hanno spinto la giunta di Montefredane (un paesino di duemila anime in provincia di Avellino) ad invocare un Natale in linea con la situazione di austerity.

(…) Considerata la guerra in Ucraina che miete vittime innocenti, e considerata la crisi energetica, urge una iniziativa sobria volta ad unire la comunità in preghiera nel segno della pace, pertanto farò installare 4 bracieri ….(…)

Togliere le luminarie per sostituirle con dei bracieri? Prendiamola per quello che è, una simpatica battuta per segnalare le difficoltà economiche del Comune. E comunque, beati loro che non hanno il problema del PM10, da noi in Lombardia i privati che provassero a fare lo stesso si beccherebbero una multa da 5000 euro.

Lascia perplesso una duplice affermazione: ridurre l’illuminazione pubblica in alcune aree del paese (a partire dai parcheggi) e quel richiamo alla guerra in Ucraina (Natale più sobrio perchè la si muore).

Nel primo caso, è preoccupante che la sicurezza dei cittadini venga messa in secondo piano, almeno che Montefredane sia una comunità a zero criminalità.

Nel secondo caso, beh, sarebbe opportuno ricordare al primo cittadino che attualmente le guerre nel mondo sono circa una settantina…e tutte causano morti tra civili, soprattutto bambini. Forse intende ricordare solo quella dove la responsabilità dell’Europa è più marcata e diretta?

Bellissima la battuta di Imola Oggi su Twitter: I VALORI DELLA UE = ETA’ DELLE CAVERNE

Caro energia, sindaco di Montefredane: per Natale bracieri al posto delle luminarie

By aidos